San Casciano in Val di Pesa – La prima domenica di ottobre, quest’anno il 5 ottobre, la comunità di San Casciano si stringerà attorno alla Festa della Madonna del Santo Rosario, appuntamento religioso e civile che rappresenta il cuore spirituale della Misericordia e uno dei momenti più attesi dell’anno.
Una tradizione secolare
La devozione alla Madonna del Rosario a San Casciano affonda le radici nei secoli. Già dal 1609, con la presenza dei Padri Domenicani – per i quali la Vergine del Rosario è particolarmente venerata – la ricorrenza veniva celebrata con grande solennità. Successivamente la tradizione fu ereditata dalla Compagnia di San Martino e San Rocco e, dal 1792, dalla Compagnia della Misericordia, che ne fece la propria festa principale e la Patrona.
Le fonti storiche, conservate nell’archivio della Misericordia, raccontano di celebrazioni fastose: la chiesa di Santa Maria sul Prato veniva addobbata con i paramenti più preziosi, la comunità partecipava a solenni processioni e, al termine delle funzioni, si procedeva all’estrazione delle “doti”, un sostegno economico sorteggiato fra confratelli e consorelle, segno concreto di solidarietà reciproca.
La festa di ieri e di oggi
Nei secoli la ricorrenza ha mantenuto un ruolo centrale per San Casciano. Se in passato l’allestimento dell’altare, le processioni per le vie del paese e i riti comunitari costituivano momenti di forte suggestione, oggi la festa continua a rappresentare un’occasione di incontro e di unità. La Misericordia, fedele custode di questa tradizione, prepara ancora la chiesa con cura e coinvolge i volontari in un lavoro che è insieme servizio e testimonianza.
Accanto agli aspetti religiosi, la celebrazione è anche una festa popolare: le strade del paese si animano, la musica accompagna i riti e la comunità si raccoglie intorno a un simbolo che unisce memoria, identità e fede.
Un legame che si rinnova
La Festa della Madonna del Rosario non è solo una ricorrenza liturgica. È il segno di un legame profondo che attraversa le generazioni, un patrimonio di spiritualità e solidarietà che ha saputo resistere al tempo. Ogni anno, nel celebrare la Patrona, San Casciano rinnova l’intreccio fra fede e impegno civile che da secoli caratterizza la sua storia.
La locandina con il programma
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